Taranto Think Tank: “Carta del Mar Piccolo, una metodologia da replicare”
Il Taranto Think Tank, attraverso il suo referente l’Avv. Angelo Fanelli, esprime un plauso particolare al Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, per il suo ruolo centrale nella redazione della Carta e nel coordinamento del percorso partecipativo, nonché al Commissario Straordinario per le Bonifiche, Dott. Vito Uricchio,
Taranto Think Tank: “Pronti a scendere in campo per risollevare la città”
Comunicato Stampa «Il Taranto Think Tank intende esprimere forte preoccupazione per l’attuale situazione politica che la città di Taranto sta vivendo nella delicata fase della ricerca di un candidato sindaco. Riteniamo che questo momento cruciale avrebbe richiesto un forte senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche e sociali del territorio, con l’obiettivo di creare un governo cittadino di larghe intese capace di affrontare le complesse sfide economiche e sociali che attendono Taranto».
A parlare così è l’avv. Angelo Fanelli, portavoce del laboratorio di pensiero e dei professionisti che ne fanno parte, che poi aggiunge come, purtroppo, si debba assistere a uno scenario ben diverso: «divisioni interne, conflitti tra fazioni e atteggiamenti che poco hanno a che vedere con la ricerca del bene comune. Queste scene tragicomiche non solo deludono le aspettative dei cittadini ma denotano una preoccupante mancanza di compattezza che rischia di indebolire ulteriormente il tessuto sociale ed economico della nostra città».
Quello che serve alla città è, dunque, un’amministrazione competente per costruire un futuro di rinascita e sviluppo condiviso. Un progetto al quale Taranto Think Tank intende portare il proprio contributo. «È stato richiesto, da più parti, un nostro coinvolgimento diretto nella competizione elettorale», ma, in ogni caso, «come già fatto in passato – spiega Fanelli -, siamo al servizio della città e collaboreremo senza pregiudizi con coloro che saranno scelti dai tarantini per amministrarla».
In questo contesto il Taranto Think Tank si appella con forza «alla vera società civile, quella parte sana e genuina della nostra comunità che non si piega alle logiche del potere e che ha a cuore esclusivamente il bene di Taranto. È tempo che queste energie positive emergano e si organizzino in maniera concreta e costruttiva, offrendo alla città una rinnovata possibilità di futuro. Invitiamo, quindi, tutti i cittadini, le associazioni, le imprese e le realtà culturali a unirsi in un fronte comune per far sentire la propria voce e chiedere con forza un’amministrazione capace di interpretare e rispondere ai veri bisogni della città».
Del resto le sfide cui va incontro la città sono tante e la città, aggiunge Fanelli, «necessita di una guida capace di gestire un cambiamento significativo, coinvolgendo esperti e professionisti per garantire un’amministrazione efficace. In tutta onestà, la prima amministrazione Melucci pareva aver intrapreso questo percorso poi si è persa dietro altre logiche. Taranto non può permettersi altri passi falsi per cui riteniamo – conclude Fanelli – debbano prevalere il senso di responsabilità di ognuno e la dimostrazione che la città ha le risorse e la volontà per risollevarsi e guardare al futuro con fiducia»
Il dolore ci stringe il cuore : Addio a Massimo Calò
Ci sono persone che, con la loro passione e il loro impegno, lasciano un segno profondo nel cuore di chi le ha conosciute. Massimo era una di queste. Ottimo ed apprezzato professionista spendeva con generosità le sue capacità ed energie in attvità svolte con varie associazione volte al “Bene Comune”. Parte fondamentale di questo gruppo di lavoro TarantoThinkTank, ha dedicato tempo, idee ed energie a vari progetti. Non ultimo rendere possibile la TallShipsRace a Taranto, con quello spirito generoso che lo caratterizzava.
Ma Massimo era molto più di un organizzatore capace: era un amico sincero, sempre pronto ad ascoltare, a incoraggiare, a trovare soluzioni con il sorriso di chi non si arrende mai. Il suo entusiasmo era contagioso, la sua presenza un punto di riferimento per tutti noi.
Oggi ci resta il dolore della sua assenza, ma anche la gratitudine di aver condiviso con lui un pezzo di cammino.
Ciao Massimo, ci mancherai.
Di seguito alcuni versi di Nino Nastasi in ricordo di Massimo Calò
Il dolore ci stringe il cuore,
silenzioso compagno di questo addio.
Ci parla di te, della tua forza,
di ogni sogno rimasto sospeso.
Eppure sei qui, nei gesti sommessi,
negli sguardi che colgono il senso.
Nelle parole mai dette ad alta voce,
ma affidate al tempo con fiducia.
Il tempo non può cancellarti,
né il vento portarti lontano.
Sei stato brezza e non tempesta,
eppure il tuo passaggio resta.
@NinoNastasi.
Il comitato nel 2022 a Genova per il Salone Nautico. Da sinistra Alessandro Litrenta,PierPaolo D’Auria,Massimo Calò, Mimmo Guida, Nino Nastasi ed Angelo Fanelli
Qui portale del Comitato STARTa Foto : Il Comitato nel 2022 a Genova per il Salone Nautico. Da sinistra Alessandro Litrenta,PierPaolo D’Auria,Massimo Calò, Mimmo Guida, Nino Nastasi ed Angelo Fanelli
Taranto : “No SailGp, no party” Almeno questo sembra quello che accadrà nell’estate di quest’anno.
Annullata la terza edizione della kermesse sportiva internazionale riservata ai catamarani sembra che la città sia destinata all’oblio dal momento che la decisione di non aderire alla manifestazione da parte del Comune di Taranto, che ha già ospitato le precedenti due edizioni, è legata alle difficoltà di bilancio e alle numerose emergenze, lavorative e sociali, che nel frattempo sono intervenute. Eppure, una iniziativa che avrebbe sicuramente portato ritorni turistici di rilievo, e i conseguenti introiti per gli operatori tarantini del settore, sia essi albergatori che ristoratori ecc., era stata presentata in tempi non sospetti dal Comitato STARTa con il sostegno del Taranto Think Tank: la Tall Ships, prestigioso raduno di grandi velieri storici, organizzato da Sail Training International, che richiama ogni anno migliaia di visitatori e appassionati del mare. Iniziativa proposta all’amministrazione comunale che, però, non ha poi dato seguito. Un appuntamento al quale era stata prevista la possibile partecipazione di nave Vespucci.
«Si tratta – spiega Nino Nastasi, presidente del comitato STARTa – di una manifestazione che si tiene nelle acque europee, dove i porti lungo la rotta ospitano manifestazioni che, in media, avvicinano tra 200.000 ed 1 milione di visitatori in 3 o 4 giorni. Attività sportive, sociali e culturali che coinvolgono anche i membri degli equipaggi che danno vita ad una parata che vede partecipanti provenienti da tutto il mondo riunirsi per sfilare lungo le strade delle città ospitanti».
L’investimento previsto per la realizzazione dell’evento è di complessivi 2 milioni di euro da ripartire tra pubblico e privato. «Le stime preliminari – sottolinea Nastasi – indicavano un ritorno economico significativo: per ogni euro investito, si sarebbero potuti generare circa 10 euro di ricavi, a beneficio di attività locali, turismo e visibilità internazionale della città. Come comitato promotore avevamo coinvolto il progettista Paolo Verri e, dopo aver ricevuto il favore dei numerosi stakeholder incontrati nel 2023 presso il Salone Nautico di Genova e la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, abbiamo proposto l’evento a tutte le istituzioni locali e regionali, oltre che alle associazioni di categoria».
Diversi sono stati gli incontri per presentare un’idea progettuale «che puntualmente ha riscosso apprezzamento per la sua valenza e per le possibili ricadute positive sul territorio ma su cui, duole dirlo, la città e le istituzioni locali non hanno voluto puntare. Senza voler entrare nel merito delle dinamiche politiche e, pur comprendendo le possibili difficoltà economiche palesate dell’amministrazione comunale – aggiun ge Nastasi -, la città di Taranto si vede privata della regata velica internazionale “Sail GP” senza che vi sia stata una programmazione alternativa ed una pianificazione condivisa di altri eventi che, in qualche modo, avrebbero aiutato il turismo nostrano ed il relativo indotto».
Il comitato StarTa, che nel frattempo ha fatto da interfaccia tra Sail Training International ed il Comune di Livorno dove è stato avviato il percorso per la realizzazione della manifestazione, conclude il suo presidente, «resta aperto al dialogo con tutte le istituzioni e le forze produttive della città, nella speranza che in futuro si possa cogliere questa opportunità per il bene della comunità e dell’economia locale».
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